Progetto New Times

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titolo progetto: NEW_TIMEs. Network per il Tracciamento e l’Interattività nei Musei degli End users

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Programma Operativo regionale del Lazio

Obiettivo:

Il progetto intende sviluppare sia una rete di “human sensing”, che utilizzi segnali Wi-Fi e LTE, sia un’app per dispositivi mobili volta a favorire una sicura e coinvolgente fruizione del contesto museale. L’obiettivo della tecnologia è duplice: da un lato, tracciare e monitorare in modo non invasivo i percorsi dei visitatori di un museo, consentendo una migliore gestione dei flussi e della sicurezza; dall’altro, offrire all’istituzione museale soluzioni digitali innovative, in grado di stimolare l’interesse dei visitatori e riprogrammare l’organizzazione espositiva in conseguenza delle esperienze di fruizione dei pubblici.

Domanda di contributo numero di protocollo A0375-2020-36636 del 27/10/2020 – Avviso Pubblico “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020” – Determinazione dirigenziale n. G08487 del 19 luglio 2020 – POR FESR Lazio 2014-2020 – Progetto T0002E0001

Programmazione 2014-2020

 

PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA      www.europa.eu

  1. Descrizione del progetto

“NEW_TIMEs. Network per il Tracciamento e l’Interattività nei Musei degli End users” è un progetto multidisciplinare presentato da un’aggregazione di due OdR, il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi DigiLab, della Sapienza Università di Roma, e il Centro Interdipartimentale per le TeleInfrastrutture (CTIF) dell’Università di Roma Tor Vergata.

Grazie alla sperimentazione di una rete di rilevamento, che utilizza segnali Wi-Fi e LTE, e all’implementazione di applicazioni digitali interattive, il progetto NEW_TIMEs offre, da un lato, la possibilità di rilevare e monitorare i percorsi dei visitatori, stimare la densità di persone in una determinata area e il tempo medio di permanenza, con una migliore gestione dei flussi e della sicurezza dello spazio interno; dall’altro, consente di mettere a disposizione del museo informazioni e soluzioni digitali utili per attrarre nuovi visitatori e rafforzare le relazioni con i pubblici esistenti, grazie alla predisposizione di modalità innovative di fruizione delle opere, basate sull’accesso a contenuti “privilegiati”.

La tecnologia di monitoraggio del sistema NEW_TIMEs si basa sull’analisi dei segnali radio WiFi e LTE e opera in modo non collaborativo e nel rispetto della privacy dei visitatori. Ciò permette di monitorare un numero di visitatori estremamente più alto rispetto ai sistemi di monitoraggio commerciali e consente di studiare forme di fruibilità, sostenibili e ove possibile ecocompatibili con la definizione di linee guida e proposte di governance museali e gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Quale risultato aggiuntivo, il sistema ha la possibilità di essere utilizzato come potenziatore di sistemi di sicurezza, in quanto permette di monitorare costantemente e in tempo reale l’affollamento di ogni singola area del museo, generando segnali di allerta nel caso in cui si superino i limiti di capienza stabiliti a priori.

Inoltre, l’integrazione tra la tecnologia di tracciamento e monitoraggio dei percorsi di visita all’interno dello spazio museale e un’applicazione per dispositivi mobili darà accesso, ai visitatori interessati a fruirne, a contenuti aggiuntivi e alla possibilità di interagire sia con l’istituzione museale sia con gli altri utenti, per favorire l’audience engagement e migliorare l’esperienza di visita. Utilizzando la stessa tecnologia del sistema, l’applicazione sarà in grado di identificare il focus dell’attenzione dell’utente (ad esempio, un reperto archeologico o un quadro esposto in una delle sale del museo) e notificare la disponibilità di ulteriori informazioni, offrendo una modalità alternativa alla tradizionale guida museale per l’apprendimento durante la visita.

Alla luce di una manifestazione di interesse di CoopCulture, si prevede di sperimentare il sistema NEW_TIMEs all’interno di Palazzo Massimo, una delle sedi del Museo Nazionale Romano, che occupa una posizione centrale nel tessuto urbano della Città di Roma, con un alto numero di visitatori e attenta alla propria strategia di audience development.

  1. Finalità

Il progetto NEW_TIMEs intende offrire soluzioni innovative per rispondere ai cambiamenti in atto nelle modalità di fruizione della cultura negli spazi museali, anche in conseguenza della pandemia e dell’esigenza di sicurezza posta dall’emergenza sanitaria, ponendo particolare attenzione al rinnovato impulso al digitale e all’uso delle tecnologie per garantire sicurezza ed engagement in quelle che si configurano sempre più come “Industrie dell’Esperienza” o “Industrie Emozionali”.

Puntando sul digitale quale fattore abilitante e stimolante di nuove forme di accessibilità culturale, il progetto si inserisce nell’Area di Specializzazione (AdS) della Smart Specialisation Strategy (S3) della Regione Lazio denominata “Patrimonio culturale e tecnologie della cultura”, che promuove sia una maggiore integrazione tra imprese e mondo della ricerca, sia lo sviluppo di conoscenza e di prodotti e servizi afferenti alle diverse fasi della catena del valore dei beni culturali.

Inoltre, mettendo a disposizione delle istituzioni museali un nuovo paradigma di promozione e fruizione del patrimonio culturale, basato su una tecnologia rispettosa della privacy e non invasiva e su un’app che consente opportunità di coinvolgimento più ampie e democratiche, attraverso la partecipazione diretta e attiva dei visitatori, NEW_TIMEs risponde alla priorità “Sfide per la società” del Programma Quadro Horizon 2020.

NEW_TIMEs presenta anche un’elevata affinità con gli obiettivi primari del “Piano Triennale per la Digitalizzazione e l’Innovazione dei Musei”, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, in quanto mira a:

– stimolare nuovi percorsi di valorizzazione e l’implementazione di strumenti per la sicurezza nei musei e la cura del visitatore;

– migliorare la capacità dei musei di proporre il patrimonio culturale ai propri interlocutori, sia in termini di esposizione e narrazione delle opere sia in termini di commercializzazione di servizi correlati o aggiuntivi;

– rendere i musei spazi aperti di condivisione con i visitatori, abilitando nuove forme di scambio e comunicazione mediate da soluzioni tecnologiche;

– attivare sinergie con le imprese per offrire prodotti e servizi ad alto potenziale nell’ambito della fruizione museale.

Il progetto è in linea, inoltre, con la prospettiva contenuta nella “Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società” di Faro, secondo cui il patrimonio culturale costituisce un diritto fondamentale per lo sviluppo degli esseri umani, per la qualità della vita e la base per la democrazia.

Il valore aggiunto del progetto risiede nel concepire una proposta di valorizzazione del patrimonio culturale, capace di: influire sui processi interni, migliorando la gestione dell’organizzazione museale e della sicurezza; proporre nuovi paradigmi di fruizione delle opere, attraverso linguaggi e strumenti che vadano incontro alle esigenze di un pubblico sempre più connesso e desideroso di interagire; aumentare la qualità dell’esperienza di visita, favorendo l’ottimizzazione dei percorsi di visita e la partecipazione non sporadica di fasce più ampie di pubblico, con particolare riferimento alle generazioni più giovani.

  1. Risultati attesi

Il progetto avrà una durata complessiva di 24 mesi con l’obiettivo di sviluppare una soluzione efficace e duratura, fornendo ai visitatori dei musei le necessarie motivazioni per tornare a frequentare i luoghi della cultura, ottenendo un triplice vantaggio:

  1. raccogliere ed elaborare informazioni sui percorsi di visita dei visitatori, dando così al museo la possibilità di conoscere meglio i propri pubblici di riferimento;
  2. offrire un ambiente sicuro ed accogliente, in cui tutti possano sentirsi a proprio agio ed essere invogliati a partecipare;
  3. sviluppare un coinvolgimento emozionale più solido e stabile nel tempo – solitamente difficile da instaurare in presenza di pubblici nuovi o transitori, rispetto a quanto accade con i visitatori abituali.

In un’ottica di scalabilità e replicabilità del progetto, il sistema NEW_TIMEs si presta a essere utilizzato in numerosi luoghi della cultura (musei, spazi espositivi, siti archeologici, ecc.). L’intero sistema progettato in esito alla sperimentazione potrà infatti essere adottato in tutti i principali musei e attrattori culturali della Regione Lazio, con una eventuale estensione anche all’intero territorio nazionale.

  1. Sostegno finanziario ricevuto

Con Determinazione n. G04014 del 13 aprile 2021 pubblicata sul BURL n. 38 del 15/04/2021, il Direttore della Direzione per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca, ha preso atto degli esiti della valutazione, riportati nel verbale della seduta del Nucleo di Valutazione del 25 marzo 2021, e ha approvato la graduatoria dei progetti “idonei e finanziabili” ammessi a contributo con i relativi importi. Il progetto, di cui al numero di protocollo A0375-2020-36636, è stato ritenuto idoneo e finanziabile come di seguito specificato:

Soggetto beneficiario Spesa richiesta Sovvenzione concessa
Università degli Studi di Roma La Sapienza – DigiLab Centro interdipartimentale di ricerca e servizi €    84.871,50 €    83.517,00
Università degli Studi di Roma Tor Vergata CTIF – Centro Interdipartimentale per le Teleinfrastrutture €    63.283,50 €    63.283,50
Totale €  148.155,00 €  146.800,50